Non lo avevo mai visto così suscettibile in quasi due anni di noi.
Mi sono sentita travolgere dalla responsabilità: per una volta quella di cristallo non ero io.
Essere fragili in due, nello stesso momento. No. Non potevo.
Aveva bisogno di me.
E io avevo bisogno di fargli capire che c'ero, che io ero lì, che sono SEMPRE lì per lui.
Si è stretto al mio petto. Mi ha descritto i mostri che lo tormentano.
E io avevo gli occhi lucidi, ma non se ne è accorto. La mia attenzione doveva ricadere su di lui.
È colpa del tempo. Una volta partiti non ci si ferma più.
Niente tasti rewind.
Si cresce. Ogni giorno. Inevitabilmente.
Peter Pan mica ci aveva visto male!
Ho messo il traduttore, ma non per fare la figa.
Almeno tutti capiscono tutto.
Ammesso che sia possibile.
Talvolta nemmeno io riesco a capirmi.
