#75

Perchè no, capite? NO. Senza tanti rigiri di parole. Se dite no a Brandon e il resto del carlino siete stronzi. Non potete! E' contro ogni logica morale. Questa è la mia spiegazione.

Ieri c'era il concerto dei The Killers. Come al solito ero fuori a sentirli/vederli, ma stavolta è stato un qualcosa di magico. Ma vi racconto, che tutto ciò ha dell'incredibile.

La sera a cena costringo Emme a mangiare con l'imbuto. Tiravo giù la pasta fredda come un aspirapolvere impazzito. E' già tanto se stanotte non mi sono ritrovata ad abbracciare la tazza del cesso! Mi preparo di corsa, mi metto la maglia nera mezza trasparente con i teschi, non si sa mai che possa tornarmi utile, saltiamo in macchina e ci dirigiamo in centro.

Infamate come grandine a chi arriva due nanosecondi prima di noi e ci frega quel posto libero che cercavamo da dieci minuti. 

In macchina odio tutti. Soprattutto quando ESIGO trovare subito parcheggio per correre da Brandonino.

Dopo una ventina di minuti di su e giù per i parcheggi troviamo posto. Venti minuti quando c'è il Summer di mezzo è un record eh! Vorrei una medaglia al valore. Qualcuno me la da?

Trotterelliamo fino al punto da me stabilito -Emme, poverino, era costretto a sottostare ad ogni mio volere- e quel che vedo mi lascia basita: non avevano messo tutti i "tendoni" che, generalmente, coprono il palco e quindi vedevo un pezzo della piazza e avevo il teleschermo davanti. Dico basita perchè qui a Lucca (si, per chi ancora non lo sapesse, vivo lì, cioè qui!) sono talmente tirchi e stronzi i tipi del comune che c'era da aspettarsi anche un'insonorizzazione della piazza.

Quindi, dico, perfetto! 

Il concerto non era ancora iniziato, il teleschermo lo vedevo, la gente non era troppa e tirava pure un pò di venticello. Che si vuole di più!

Nell'attesa tiro fuori il mio Estathè al limone e mi metto lì appuntellata. Poi una sensazione di disagio mi assale. Oddio, adesso che avrò fatto? Mi guardo un pò addosso, la maglia, i capelli. Sia mai che un piccione notturno mi abbia cagato addosso e io non me ne sono accorta. Niente. 

Mi guardo un pò intorno e capisco qual'era la causa del mio disagio: la bambina tedesca davanti a me che mi guardava male. Ma male eh! Io non lo so perchè ce l'aveva così con me. Forse voleva il mio Estathè. Forse avevo invaso il suo spazio vitale. Non lo so. Fattostà che per un quarto d'ora buono mi sono sorbita la bambina e il suo sguardo minaccioso. Che ansia! Che ansiaaa! 

Una volta che se n'è andata ho preso il suo posto. Così non avevo nessuno davanti. 

Il concerto comincia, il teleschermo si accende. Brandon. Una bellezza che faccio fatica a spiegarvi. Stupendo. Iniziano -come io avevo immaginato nella mia testaccia- con Somebody told me. Balletto e canto come una deficente.

Ve lo dico io perchè! Perchè un vecchino sulla sessantacinquina -se non di più- s'era appollaiato lì a fare le foto col suo iPhone5 bello lustro. Mi stava addosso! Dio mio signore, ma perchè lei è qui? Vada a letto!!! Vada viaaaaa!

Emme rideva guardandomi. Io sudavo.

Ma nonostante il caldo mi sono goduta lo spettacolo. Anche se non ero là in quella folla delirante, ho provato un'emozione immensa. Bellissimo. Davvero una roba splendida.

Dopo il nonno è arrivata una ragazzina di 13/14 anni. Armata di Galaxy S3 splendente (ma solo io ho un vecchio e malandato 3GS del primo dopoguerra?!) e nonna sulla sfondo. Messaggiava col suo ragazzo -brutto fra l'altro, aveva una sua foto come bloccaschermo- che doveva avere almeno una venticinquina di anni. Si, ho sbirciato. Violazione della privacy e blablabla.

La cosa bella della bambina, chiamiamola così, è che alle 23.15 di sera ha tirato fuori un bel paninozzo col prosciutto! Che meraviglia! Già era bella tonda, mangiati pure il panino a quest'ora! 

Una volta finito il concerto incontro la mia grande amica Ma e ci incamminiamo dentro la piazza che si stava svuotando. Sul palco, oltre alla sicurezza e ai tipi che smontano gli strumenti, c'erano anche dei collaboratori dei The Killers, che andavano e venivano da dietro le quinte.

Ne adocchiamo uno, lo vedevi che era un tipo affabile. Inizia a lanciare ciò che rimaneva del passaggio di Brà&Co: pezzi di carta, scalette, lattine, bottiglie.

Smanacchiamo un pò e il tizio ci lancia una delle bottiglie che Mr Flowers aveva appoggiato sulla batteria. 

RELIQUIA. Peccato che non sia riuscita a prendere quella che aveva ciucciato qualche minuto prima. E va bè. Chi si accontenta gode, meglio che nulla!

Non contente del nostro premio, armate di faccia da culo e di un inglese pessimo (colpa dell'emozione, eh!) proviamo a richiamare il tipo (nemmeno male, fra l'altro!) per chiedergli di farci autografare le bottiglie da Brandon:

Ma: Ehi!
Mis: Ehilàààà, yuuuuhuuuu, man in black with the bag! Ehi buon uomo! Ehi good man!

Ma: Non ci sente! Ehiiiiii!

Eccolo, si gira! Arriva!

Ma: A question!
Mis: Where is Brandon??

Tipononmale: Somewhere! Somewhere in Lucca!

Mis: Yes, thank u, but where??

Tipo2amiconuovo: Sleep

Ma: Nooo, it's not true!
Tipononmale: What do u you do later?

Ma: Later? Ehm.. Ahm.. Ehm

Mis: Cazzo Ma, guarda lavori! Oioi.. Ehm, later.. Sleep! Like Brandon!

Tipo2: Sleep? Nooo! Come to the party with us! C'mon!

Insomma, per farla breve, ci hanno invitato con loro ad una festa. Non so dove, non so come, non so perchè. Forse era la maglia mezza trasparente che dava i suoi frutti. Purtroppo abbiamo declinato l'offerta.

Siamo delle groupie pessime, lo so.Insultatemi pure, lo faccio già da sola.

Il mio bel Brà dopo se n'è andato nell'area vip. Abbiamo provato a corrompere uno della sicurezza. Ho anche intimato Ma di alzarsi la maglia, giusto per provare ad avere una chance in più, ma ogni tentativo è stato vano.

Meglio per loro, dai. Due paia di occhi meno che li guardavano mangiare. T'immagini ansia? A rischio di fargli rimanere tutto il cibo sullo stomaco, poveri ragazzi.

Comunque ho la sua bottiglia sul comodino.

Vi lascio alcune delle foto prese dalla pagina FB del SummerFestival.