Avevamo da poco finito di cenare.
Eravamo belli sazi. Strano.
Parlavamo di cibo. Strano.
Ho un raffreddore assurdo e non ho scritto il mio post del giovedì. Tutto ciò non c'entra nulla, ma un bel "strano" mi ci stava bene comunque.
La mensa. O meglio, il cibo della mensa. Allora, io ne ho usufruito solo alle elementari e alle medie. All'università non ci sono andata perchè sono sempre stata una capra indecisa che non riusciva a decidere che indirizzo prendere. Sicchè, avendo in testa mille cose, decisi di lasciar perdere per evitare di far spendere inutilmente soldi ai miei. Ma questa è un'altra storia.
Io sento gente che si lamenta. A parte che il lamentarsi, ormai, è una costante fissa per le persone.
Il cibo della mensa fa schifo.
Allora, sarà che io sono di parte e adoro mangiare, ma cosa pretendono? Portate da bistrot? E se gli vai a dire "allora portati un panino", ti guardano male e ti dicono che mangiare pane tutti i giorni fa male e fa ingrassare. A pranzo a casa non se ne parli! Quindi?
Quindi ci si lamenta.
Io mi ricordo alle elementari. La nostra mensa era un'aula. Tanti tavoli lunghi. Una stanza che mi sembrava enorme, quando indossavo il grembiulino bianco. E se la rivedo ora mi domando come facevamo ad entrare tutti lì dentro. Era tutto di plastica. Le posate incartate nel cellophane, e ti ci voleva un sacco a scartarle. I bicchieri. Le tovagliette. Sembrava un grande picnic.
Tutti i miei compagni odiavano quel cibo. A 8/9 anni avevano già grandi pretese. Che se già sei così scassaminchia a quell'età stai pur sicuro che nel crescere peggiori.
Ok, il riso al pomodoro era un pò sciocco. La carne troppo cotta. I bastoncini al pesce un pò freddi.
Ma io ho sempre mangiato tutto. E mi piaceva!
Però mi sentivo scema. Ma perchè sono l'unica a cui piace tutto?
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Quindi, per mettermi al pari degli altri, fingevo di mangiare contro voglia.
Inventai anche un metodo che, apparentemente, migliorò la qualità del pranzo a tutti.
"Ragazzi, ingoiate tutto senza masticare". Che detta così la cosa è brutta e ambigua.
Oh, quelli mi hanno sempre dato retta. Mi sentivo bulla!
Vedevi questi gnomi col grembiule ingoiare interi pezzi di cibo fin quasi a strozzarsi.
Avrei potuto causare delle morti, lo so. Cioè, adesso lo so. Prima chi ci pensava!
Così mi sentivo al pari di tutti. Anzi! La regina della mensa.
Così non si farebbe a quell'età per sentirsi come gli altri in ogni situazione!
Se mi ci dovessi ritrovare ora, se non mangi meglio! Ce n'è di più per me!
Eravamo belli sazi. Strano.
Parlavamo di cibo. Strano.
Ho un raffreddore assurdo e non ho scritto il mio post del giovedì. Tutto ciò non c'entra nulla, ma un bel "strano" mi ci stava bene comunque.
La mensa. O meglio, il cibo della mensa. Allora, io ne ho usufruito solo alle elementari e alle medie. All'università non ci sono andata perchè sono sempre stata una capra indecisa che non riusciva a decidere che indirizzo prendere. Sicchè, avendo in testa mille cose, decisi di lasciar perdere per evitare di far spendere inutilmente soldi ai miei. Ma questa è un'altra storia.
Io sento gente che si lamenta. A parte che il lamentarsi, ormai, è una costante fissa per le persone.
Il cibo della mensa fa schifo.
Allora, sarà che io sono di parte e adoro mangiare, ma cosa pretendono? Portate da bistrot? E se gli vai a dire "allora portati un panino", ti guardano male e ti dicono che mangiare pane tutti i giorni fa male e fa ingrassare. A pranzo a casa non se ne parli! Quindi?
Quindi ci si lamenta.
Io mi ricordo alle elementari. La nostra mensa era un'aula. Tanti tavoli lunghi. Una stanza che mi sembrava enorme, quando indossavo il grembiulino bianco. E se la rivedo ora mi domando come facevamo ad entrare tutti lì dentro. Era tutto di plastica. Le posate incartate nel cellophane, e ti ci voleva un sacco a scartarle. I bicchieri. Le tovagliette. Sembrava un grande picnic.
Tutti i miei compagni odiavano quel cibo. A 8/9 anni avevano già grandi pretese. Che se già sei così scassaminchia a quell'età stai pur sicuro che nel crescere peggiori.
Ok, il riso al pomodoro era un pò sciocco. La carne troppo cotta. I bastoncini al pesce un pò freddi.
Ma io ho sempre mangiato tutto. E mi piaceva!
Però mi sentivo scema. Ma perchè sono l'unica a cui piace tutto?
Quindi, per mettermi al pari degli altri, fingevo di mangiare contro voglia.Inventai anche un metodo che, apparentemente, migliorò la qualità del pranzo a tutti.
"Ragazzi, ingoiate tutto senza masticare". Che detta così la cosa è brutta e ambigua.
Oh, quelli mi hanno sempre dato retta. Mi sentivo bulla!
Vedevi questi gnomi col grembiule ingoiare interi pezzi di cibo fin quasi a strozzarsi.
Avrei potuto causare delle morti, lo so. Cioè, adesso lo so. Prima chi ci pensava!
Così mi sentivo al pari di tutti. Anzi! La regina della mensa.
Così non si farebbe a quell'età per sentirsi come gli altri in ogni situazione!
Se mi ci dovessi ritrovare ora, se non mangi meglio! Ce n'è di più per me!