Io mi domando perchè non facciamo mai dei video quando si mette piede fuori di casa! Dovrebbero fare un reality sulle nostre avventure e trasmetterlo in tv! Comunque se qualcuno apprezza l'iniziativa mi informi, che lo ingaggio come cameraman!
L'altra sera decidiamo di uscire per festeggiare il compleanno di
Ma. Il piano iniziale era aperitivo e serata al
Dirindero (nome camuffato, sempre quello dell'altra volta), giusto per stonare nella folla e per farci quattro risate sfottendo tutti i presenti. E' difficile, sapete, che qualcuno venga risparmiato dalla nostra linguaccia velenosa. Era grandioso il tutto, perchè ci eravamo decise in tempo record! Sicchè mi preparo con tutta la calma del mondo. Quarantacinque minuti per scegliere cosa mettermi, come truccarmi, cosa mettermi in piedi, quale giacchetto indossare e se mettermi o no gli orecchini. Sapete, la Misa in certe occasioni (rare) vuol fare le cose per bene, come Cristo comanda. A na certa inizio a truccarmi, imprecando perchè al primo colpo non mi viene mai un occhio uguale all'altro, e a pregare che smetta di piovere. Oh, quando mi liscio i capelli io il grado di umidità arriva sempre al picco più alto! Ma perchè?!
Arriva
Ma, che si è persa di pochissimi minuti l'"
impresa calze" (o collant. Voi li chiamate collant? Qua da me calze!) che lei tanto adora e, fra una chiacchiera, un selfie bimbominkioso e un attacco al polpaccio del mio cane, aspettiamo l'arrivo di
Esse. Poi guardiamo l'orologio e, cazzen, è tardi per l'aperitivo al
Dirindero! Se poi non c'è più cibo? E se il cibo c'è ma dobbiamo mangiare in piedi come cavalli? Cambio programma! Cena al Mc. La raffinatezza. Arriveremo al
Dirindero, dopo cena, e puzzeremo di fritto come bestie! Che bellezza! Ci hanno pure servito al tavolo, al Mc, perchè "ir fritto" non era ancora pronto al momento dell'ordinazione! Devono aver saputo che era il compleanno di
Ma e volevano fare i gentili, lo so io! Finita la cena, piene come vacche da latte e fra un rutto al plutonio e l'altro, ci avviamo verso il
Dirindero dove ci avrebbe raggiunte la
Pi.
Volete sapere se abbiamo incontrato altri personaggi nonsense? Ebbene si.
Entriamo, andiamo dal barista e gli chiediamo "
un bicchier di vino", grezze come poche. Troviamo un tavolo libero, immenso. Divanetti giganti e tavolino con lanternino sopra, vicino all'entrata giusto per non farci sfuggire l'arrivo di nessuno. Davanti a noi la pista.
Il palco dei casi umani. Avevamo il
Vecchio in tenuta da falegnameria, quello che mi puntava la scorsa volta, nuovamente lì. Nuovamente a puntarci e nuovamente con i suoi vestiti post-lavoro. Son sicura che se lo scuotete un pò inizia a perdere trucioli da ogni tasca! Mette anche un pò ansia, eh! Perchè sta lì nel suo angolo e ti fissa. Inquietante. C'era il
Pifferaio. Con la camicia di flanella (secondo me era il sopra del pigiama) cercava una partner per i suoi spettacoli danzanti. Tentava l'approccio con due matte che saltavano come capretti per tutta la pista. Improvvisava mosse speciali, forse con l'intento di ipnotizzarle. Ma queste lo prendevano per il culo: fingevano di ballarci e quando lui si avvicinava, via! Si appiccicavano l'una all'altra, lasciando il povero Pifferaio a sgambettare in solitario. Dalla disperazione gli si è pure spaccato a metà il flauto e l'ha dovuto rincorrere perchè i pezzi rotolavano qua e là. Avevamo la
Vampira, con un maglione di lana (di lana! Ci saranno stati 55°!), sempre più macabra e SSSSoccola. A fine serata si è pure trovata un donzello. Mica tanto bello! Ma dopo 4 o 5 bicchieri di vino, si sa, anche Brunetta sembra appetibile. Sicchè si strusciava un pò alla vetrina del bar, un pò a costui. La
Danzerina, una tipa che ballava da sola. Ma come si impegnava! Ballava anche bene, poverina, ma così da sola era ridicola! Ed era praticamente senza maglia. Dietro a schiena scoperta, davanti bastava un nulla e ti metteva le tette in faccia. Casualmente davanti c'eravamo noi, intente a sorseggiare il nostro vinello bianco e a ballare Redefinition of disco da sedute.
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La mia faccia quando incrocio lo sguardo di Zigomopossente. |
C'era
Toupet, un signore con un apparente parrucchino che assomigliava a Ricucci. Vestito bene, elegante che, però, è andato via quasi subito! Peccato! Prometteva bene! L'
OminoMichelin/Tronista, ossia uno tutto palestrato, lampadato, senza un pelo, capello leccato dalla vacca, magliettina bianca aderentissima, che faceva il bono slinguazzando la sua donzella su un divanetto. E pareva anche un pò schifato! Boh! I
Vecchi alla riscossa, un gruppo di mariti con le mogli di circa 50 anni che ballavano peggio dei ragazzini! Uno svolazzava anche! Avevo paura di vedermelo planare in testa da tanto che agitava le braccia!!! I
Saltapicchi, cioè una coppia che ballava in mezzo alla pista facendo una sceneggiata assurda. Mi sa che avevano scambiato la pista del Dirindero per quella di Amici. Maria, vieni a prenderteli per favore! Avevamo il
Malato, un tipo bianco/verde che sembra stia per morirci davanti da un momento all'altro. C'era pure l'altra volta. Ci scruta a serate! Sempre! Come mi giro lo vedo lì intento ad osservarci. L'altra sera ha preso coraggio ed è venuto a parlarci. Mi parlava, ma non sentivo. Vedevo che muoveva la bocca e basta. Quando ho capito che aveva domandato qualcosa e aspettava la risposta ho detto "
si si" e ho chiesto ad
Esse"
cazz'ha detto?". Voleva lasciare il giacchetto al nostro tavolo. Poerello. Di questo passo, fra qualche mese, troverà il coraggio di chiederci come ci chiamiamo. Forza Amicoverde! E poi lei, l'immancabile
Zigomopossente. Signori! Com'era conciata! Tacco nero (è mercoledì eh, siamo tutti easy! Ndo tu vai coi tacchi?!), maglia nera (mi pare!) e pantaloni alla ghepardomarcioseccatoalsoledellasavana style! Volevo vomitare dentro il lanternino che c'era sul tavolo! Queste due chiappone che, cristo santo, evitiamole certe cose se poi sembri un'anfora! Ma gli specchi?! E una testa improponibile! Sembrava Sandy di Grease quando diventa rockettara! Ma a lei quella capanna lì sta male!
Cervello dice che le starebbe bene un sacchetto in testa. Gliel'ho fatta vedere e (
per il bene della nostra amicizia) ha detto che non le piace. Detto tutto da sè, senza minaccia alcuna. Mh. Mi ha guardata un paio di volte schifata, io l'ho riguardata impassibile. Tesoro, non sai quanto posso esser cattiva. Hai voglia di puntarmi con le tue amiche daun! Fra l'altro mi sa che ha anche trovato il damo! Se è quello che ho visto, santi numi, è una cagata pazzesca di essere umano avente pene! Ma a lei gli scarti della società piacciono proprio eh! Quelli tutti storti, brutti. Ha proprio il gusto dell'orrido! Saranno simpatici almeno, spero. Dài, come son cattiva!
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E questa è la faccia che assumiamo tutte e 4 ogni volta che ci ritroviamo lì. |
E, per ultimo, il nemico della
Pi. La
Nutria. Uno baffuto che tutte le volte va lì da lei e la intrattiene con una valigia di stronzate. Lei riesce sempre ad avvistarlo da lontano, mi prega di aiutarla, di fingere di parlare con lei, ma niente. Lui si muove nell'ombra e se lo trova immancabilmente davanti. Una piattola!
Comunque propongo una gita di massa al
Dirindero, così mi dite anche le vostre impressioni eh!
Le mie, in conclusione?! TSO A BESTIA!